Si sembra proprio un titolo da Serie TV, ma la seguente guida non sarà trasmessa su Netflix (almeno non per il momento). 

Di seguito sono riassunte nell’infografica 6 regole fondamentali per un imballaggio perfetto, ma queste regole messe così da sole non sono esaustive, quindi ti consiglio di leggere tutto l’articolo.

RISPETTA LE 3 “F”

La prima regola si riferisce al fatto che non esiste un materiale standard che va bene per ogni prodotto, ma tutto il contrario l’imballaggio perfetto deve essere scelto tutte le volte in base alle tre “F”. 

Ovvero la scelta va basata sulla Forma del prodotto, sicuramente una chitarra necessita di un imballaggio differente rispetto ad una scatola di piatti. 

L’imballaggio deve essere adattato alla fragilità del prodotto, logicamente bicchieri e palloni da calcio hanno esigenze diverse. Per la Funzione viene intesa la destinazione di utilizzo del prodotto ogni settore merceologico ha regolamentazioni differenti sul tema dell’imballo.

In linea di massima, per dare degli esempi, il legno è il migliore imballaggio per merci di grande pregio e/o dimensione, indicato per contenere macchinari.

Per merci non troppo fragili l’imballaggio più usato è il cartone, ma raramente lo si usa da solo, in quanto per proteggere ulteriormente le merci necessita di materiali isolanti come le patatine di polistirolo.

Per creare barriere antiurto interne alle confezioni e personalizzare il packaging affidatevi al polietilene espanso. Inoltre, ricordati di usare Film estensibili per avvolgere i prodotti o le confezioni dei prodotti.

PROTEGGERE SENZA INGOMBRARE

Sicuramente un'altra caratteristica fondamentale degli imballaggi deve essere quella di riuscire a fornire la maggiore protezione possibile per i prodotti, riuscendo al tempo stesso a limitare al massimo lo spazio occupato.

Questa regola ha almeno tre risvolti piacevoli. Una per il consumatore che è stufo di imballaggi ingombranti che spesso sembrano inutili e preferiscono ricevere un imballaggio minimo che si adatti perfettamente alle misure dei prodotti.

Per le Aziende un imballaggio più leggero e meno ingombrante risulta più conveniente sia in termini di magazzino che in termini di spedizione.

Infine, per gli spedizionieri in quanto riescono a gestire al meglio gli spazzi e le consegne se gli imballaggi sono ad hoc.

La cosa importante però è non perdere di vista la cosa fondamentale ovvero la protezione del prodotto, quindi non fare l’errore di arrivare ad avere un imballaggio che abbia ingombro zero ma che non riesca a proteggere il prodotto, sarebbe inutile!

IMBALLAGGIO GREEN E SOSTENIBILE

Oggi giorno la tendenza al green ed all’Eco sostenibilità del pianeta da parte delle aziende sta aumentando (fortunatamente) anche perché è il consumatore finale ad aver iniziato a voler lavorare con aziende di questo tipo.

Di conseguenza, anche il packaging dovrà cercare di seguire questa tendenza riuscendo a fornire prodotti riciclabili, od usare al tempo stesso materiali riciclati e riciclabili.

IMBALLAGGIO ANTI-EFFRAZIONE

Una persona deve essere in grado di identificare immediatamente se un pacco ha subito un’effrazione in modo tale da poter agire di conseguenza. 

Esistono in commercio vari tipi di imballaggi che permetto di capire in modo istantaneo se le merci hanno subito un tentativo di effrazione durante tutto il suo percorso.

Tra queste tipologie di imballaggi possiamo elencare i nastri personalizzati, i nastri adesivi in carta gommata, che visualizzano un messaggio “tentativo di frode” se qualcuno tentasse o aprisse la confezione durante la spedizione.

PRESTARE ATTENZIONE AL PESO VOLUMETRICO

Questa regola è ricollegata anche a quella vista in precedenza riguardante l’ingombro, ed è di fondamentale importanza nelle spedizioni. In quanto se il peso volumetrico è superiore al peso reale, viene applicato il peso volumetrico.

Ricorda che per il trasporto su strada viene assunto come riferimento standard il rapporto peso volume 1:300, ovvero che un metro cubo di merce pesi 300 kg.

Quindi il peso volumetrico viene ottenuto moltiplicando il volume del pacco con il rapporto peso/volume.

Quindi per la tua azienda diventa fondamentale che a parità di peso si ottimizzi le dimensioni scegliendo l’imballaggio specifico per i tuoi prodotti.

IMBALLAGGIO IDONEO AL RESO

Questa regola sembra una regola secondaria, ma di grande effetto. Tutti speriamo di non avere mai dei resi perché sono sempre un boccone amaro, ma riuscire a garantire un reso più facile al cliente può essere un vantaggio competitivo.

Di conseguenza l’utilizzo di un imballaggio che possa facilitare il reso per il cliente può avere grande importanza sul processo d’acquisto, e sarà un incentivo a far sì che il cliente si rivolga a voi anche in futuro.

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